L’addio ai glitter sancito dall’Europa mira a frenare sensibilmente il rilascio di microplastiche nell’ambiente e negli oceani, a tutela della salute umana. Ecco cosa prevede la direttiva europea e quali cosmetici vengono banditi.
GLITTER ADDIO: IL DIVIETO DELL’EUROPA
ร ufficiale: diciamo addio ai glitter, come disposto dal divieto dell’Europa! Il 17 ottobre รจ entrata in vigore la direttiva UE che ha come obiettivo la limitazione della dispersione di microplastiche nell’ambiente. Ciรฒ riguarda tutti quei prodotti a cui vengono intenzionalmente aggiunti microplastiche, come cosmetici e detergenti. Lo scopo del divieto imposto dalla Commissione Europea รจ abbattere di almeno il 30% la dispersione delle microplastiche nellโambiente entro il 2030.
COSA SONO I GLITTER
Il divieto dell’Europa sulla commercializzazione di prodotti in cui vengono aggiunti intenzionalmente microplastiche impone l’addio ai glitter. Sebbene siano favolosi da applicare su occhi, viso e unghie per rendere il look brillante, i glitter sono composti da polimeri sintetici e alluminio. Dunque contengono tantissime microplastiche che dopo aver svolto la loro funzione estetica (e anche mentre la svolgono, perchรฉ i glitter si staccano e volano facilmente), vengono rilasciate nell’ambiente e negli oceani.
Per avere un’idea del fenomeno, basta pensare che si stima che solamente in Europa ogni anno vengano disperse 42mila tonnellate di microplastiche aggiunte intenzionalmente ai prodotti.
LE RAGIONI DELLA DIRETTIVA UE
Lo scopo finale delle nuove norme europee รจ impedire il rilascio nell’ambiente di circa mezzo milione di tonnellate di microplastiche. Infatti, una volta disperse nell’ambiente le microplastiche non sono biodegradabili e non si possono rimuovere. Anzi, si accumulano sugli animali (pesci e molluschi) e di conseguenza possono essere ingerite dall’uomo attraverso il cibo. Per questo motivo, in attesa di soluzioni maggiormente sostenibili, la direttiva europea vieta la vendita di glitter nel territorio dell’Unione Europea.
QUALI COSMETICI SONO BANDITI
La normativa vieta la vendita di microplastiche in quanto tali e di prodotti contenenti microplastiche aggiunte intenzionalmente e che liberano microplastiche quando utilizzate. La definizione di microplastiche comprende tutte quelle particelle di polimeri sintetici inferiori a cinque millimetri e resistenti alla biodegradazione. Tra i prodotti a uso cosmetico in cui figurano microplastiche rientrano:
- glitter sfusi o microsfere;
- cosmetici per l’esfoliazione nei quali le microplastiche compaiono sotto forma di micrograni;
- cosmetici in cui le microplastiche servono a ottenere specifiche consistenze, fragranze o colori.
In base al terzo punto, il divieto potrebbe riguardare anche fondotinta, eyeliner, mascara, rossetti e smalti, i quali dovranno essere riformulati per essere venduti a norma di legge.
TEMPISTICHE DI ESAURIMENTO DEI PRODOTTI CON GLITTER
La Commissione Europea ha chiarito le tempistiche di applicazione del Regolamento 2023/2055 che proibisce lโuso di microplastiche intenzionalmente aggiunte anche ai cosmetici.
A partire dal 17 ottobre 2023 (data di entrata in vigore della restrizione) รจ vietata:
- lโimmissione sul mercato di prodotti cosmetici contenenti microsfere;
- lโimmissione sul mercato di glitter di plastica sfusi (loose glitter) o presenti in prodotti per i quali non รจ previsto alcun periodo transitorio ai sensi del paragrafo 6 della restrizione (per esempio i giocattoli o i prodotti tessili).
La restrizione non si applica se i glitter sono costituiti da materiale inorganico come vetro o metallo, biodegradabile o solubile in acqua. In questo caso le sostanze non sono microplastiche.
I prodotti contenenti microparticelle di polimeri sintetici (compresi i glitter) che sono stati immessi sul mercato (acquistati/venduti/importati) prima del 17 ottobre 2023 non necessitano un richiamo o ritiro dal mercato e restano in vendita fino ad esaurimento.
Potremo trovare ancora in vendita i glitter fino a:
- 16 ottobre 2027 per i cosmetici da risciacquo (comma 6b);
- 16 ottobre 2029 per i cosmetici leave-on ovvero senza risciacquo (comma 6d);
- 16 ottobre 2035 per i prodotti trucco e i cosmetici per labbra e unghie (comma 6c);
- dal 17 ottobre 2031 al 16 ottobre 2035, per continuare a essere venduti, i prodotti per il trucco, le labbra e le unghie dovranno recare un’etichetta che indichi che contengono microplastiche.
DOBBIAMO DIRE ADDIO AI GLITTER PER SEMPRE? NO
L’addio ai glitter decretato dal divieto dell’Europa prevede tempi piuttosto lunghi. Ma anche nel 2035 non dovremo rinunciare definitivamente ad aggiungere quel tocco brillante nel make up, sulle unghie o negli outfit! Infatti, il mondo beauty e non solo, sono anni che si muove verso alternative green piรน sostenibili. Lo testimoniamo per esempio la linea beauty Essence Hello, Good Stuff e la gamma di prodotti Clean ID di Catrice, entrambe a base di prodotti vegan e privi di microplastiche e altre sostanze potenzialmente dannose per ambiente e salute umana.
Giร da tempo molti brand vendono glitter degradabili ed ecologici, pagliuzze scintillanti realizzate con componenti naturali o in plastica biodegradabile che non mettono a rischio ambiente e salute umana. Inoltre, la nuova regola europea spronerร ulteriormente i brand a prendere decisioni ecosostenibili, convertendo prodotti make up contenenti microplastiche in referenze ecofriendly.
Cosa ne pensate dell’addio ai glitter sancito dal divieto dell’Europa? Se volete parlarne direttamente con noi, scriveteci sul nostro gruppo Facebook.
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