La notizia lascia sconvolte tutte le fan di Neve Cosmetics: il colosso tedesco Nivea ha fatto causa a Neve Cosmetics imputando alla casa di trucco minerale italiana un uso improprio nel nome “Neve”, troppo simile, a loro detta, a “Nivea”.
In base alla sentenza, Neve Cosmetics non potrà più utilizzare il suo marchio e quindi il nome “Neve”.
NIVEA
Nivea è un marchio cosmetico storico: nato in Germania nel 1911 è facilmente riconoscibile per classico logo blu con scritta bianca, legato all’iconica scatola tonda di latta contenente la crema idratante multiuso utilizzata da generazioni, costituita da una base di emulsione stabile in olio. Il marchio fornisce un’ampia gamma di prodotti per viso, corpo ed anche make up (anche se non commercializzati in Italia), distribuiti prevalentemente nella grande distribuzione.
NEVE COSMETICS
Neve Cosmetics invece è un marchio giovane nato in Piemonte, e più precisamente a Moncalieri, nel 2009 facendo del trucco minerale e della filosofia della bellezza sostenibile a base di ingredienti naturali il proprio carattere distintivo. Neve Cosmetics è rapidamente entrato nel cuore delle appassionate di make up non solo per il proprio approccio positivo, vegano, e ricco di principi attivi naturali applicati a make up e skincare, ma anche per l’originalità delle sue creazioni beauty, per la qualità e la ricerca delle formulazioni, così come per i packaging particolarmente ‘giovani’ ed accattivanti. La distribuzione di Neve sul mercato italiano, e più recentemente internazionale, è riservata a siti web specializzati in cosmesi eco bio e bioprofumerie.
COSA E’ SUCCESSO?
Nonostante le spiccate, e diverse, peculiarità dei brand, la casa cosmetica Nivea ha imputato a Neve Cosmetics un uso improprio del proprio nome, poichè ‘Nivea’ in lingua latina vuol dire ‘nevoso’ poichè derivato dalla parola ‘nix’, ‘nivis’, neve appunto. In ragione di questo, il colosso tedesco, che fa parte del gruppo Beiersdorf AG, cui fanno capo altri marchi noti come Eucerin e La Prarie, ha fatto causa a Neve Cosmetics.
Il risultato? Il tribunale di Milano ha dichiarato ‘nullo’ il marchio “Neve” e “Neve Make Up”, un vero e proprio shock per la casa cosmetica piemontese e per tutte le appassionate di make up minerale, che si sono immediatamente attivate con una campagna social a sostegno del loro marchio di cosmetici naturali preferito.
LA NULLITA’ DEL MARCHIO “NEVE” E “NEVE MAKE UP”
Qui di seguito potete leggere il comunicato stampa diffuso e la sentenza del Tribunale di Milano relativa alla causa indetta da Nivea nei confronti di Neve Make Up. Questa sentenza considera il nome del marchio ‘nullo’ e allo stesso tempo impone a Neve un risarcimento a favore di Nivea, oltre che naturalmente la necessità per il brand italiano di cambiare il proprio nome.
“Trevisan & Cuonzo avvocati ottiene dal Tribunale di Milano la dichiarazione di nullità dei marchi “Neve” e “Neve Make up”
Milano, Settembre 2015 – Un’importante sentenza del Tribunale di Milano (N. 9103 del 2015) riconosce la celebrità internazionale del brand “Nivea ®” della società tedesca Beiersdorf assistita dallo studio Trevisan & Cuonzo e stabilisce che la parola “Neve” non può essere utilizzata da altri concorrenti come marchio nel settore cosmetico in quanto confondibile con Nivea.
La sentenza afferma il principio della confondibilità concettuale o etimologica tra marchi. Secondo il Tribunale Neve è confondibile con Nivea ® in quanto quest’ultima deriva etimologicamente dal latino niveus/nivea/niveum ossia “bianco come la neve”. Proprio il richiamo alla neve di Nivea ® rende illecito l’uso di “Neve” da parte dei concorrenti nel settore dei prodotti di bellezza. Pertanto il Tribunale ha dichiarato la nullità del marchio Neve della concorrente e ne ha vietato l’utilizzazione.
La sentenza è molto utile nel chiarire che – anche quando le parole che costituiscono i marchi sono apparentemente diverse – vi può essere confondibilità e quindi uso illecito quando il consumatore possa “associare” mentalmente i due segni e quindi i rispettivi prodotti. Tale associazione può crearsi anche in via per così dire “subliminare” per motivi legati all’origine storica ed etimologica delle parole.
La sentenza specifica però che tale tutela è riservata solo a marchi particolarmente rinomati dall’enorme valore economico e dalla forza suggestiva che deriva da molti decenni di investimenti pubblicitari e successi sul mercato come appunto il celebre “Nivea®”.”
Nel testo della sentenza si sottolinea l’esistenza della violazione dei diritti del marchio Nivea e di atti di concorrenza sleale per l’uso di segni confondibili, appropriazione di pregi, agganciamento e scorrettezza professionale. Viene richiesta la cessazione del comportamento scorretto e, in particolare, la commercializzazione di prodotti a marchio NEVE e NEVE MAKEUP con applicazione di una penale di Euro 5,00 per ogni esemplare di prodotto commercializzato in violazione del provvedimento, successivamente al decorso del termine di 30 giorni dalla notificazione della sentenza. Inoltre l’azienda dovrà distruggere, a sue spese, tutti i prodotti recanti i marchi indicati e dovrà pagare le spese di giudizio sostenute da Nivea (15Mila Euro).
Neve Cosmetics ha già dichiarato però che farà ricorso in appello.
IL PUTIFERIO SUL WEB
Come già anticipato, i tantissimi clienti di Neve Cosmetics si sono immediatamente attivati creando banner a sostegno di Neve Cosmetics e facendo circolare l’hastag #StoConNeve, a sostegno della loro tesi: “Se Compro Neve è perchè so che non è Nivea!”.
Mentre i consumatori si domandavano quale potesse essere il destino del brand italiano, Neve Cosmetics ha pubblicato un messaggio sulla propria pagina Facebook:
“Per chi ce lo sta chiedendo: la causa intentata dalla multinazionale tedesca ha lasciato a bocca aperta noi per primi. Siamo certi di non aver nulla in comune con il colosso internazionale e ciò che rappresenta.
Come sapete siamo un’azienda piccola, giovane e di indole assolutamente pacifica.
Abbiamo affrontato questa causa con l’impegno, l’onestà e la limpidezza che ci contraddistinguono. Continueremo a combattere!
Si tratta solo del primo grado di giudizio, è ovviamente nostra intenzione presentare ricorso in appello, forti della nostra buona fede e pronti a difendere i nostri diritti e quelli della nostra clientela.
Avere il vostro appoggio in questo ambito ci regala ancora più determinazione, grazie di cuore per il supporto.
Con affetto,
lo staff Neve Cosmetics.”
Sulla pagina Facebook di Nivea invece si è scatenato l’inferno! Sono infatti centinaia i messaggi arrivati dai sostenitori di Neve Make up: i consumatori sembrano convinti a fare valere le proprie ragioni, forti della propria capacità di discernimento e della totale differenza tra le due case cosmetiche, le cui filosofie, formulazioni e proposte beauty sono davvero distanti.
I sostenitori di Neve Cosmetics specificano quanto sia ‘semplice’ per loro distinguere i due marchi in maniera immediata, nonostante la simile etimologia dei due nomi, che parrebbe essere l’unico elemento comune tra la casa cosmetica tedesca e quella piemontese. In questo senso sul sito Change.org è partita una petizione a sostegno di Neve Make Up che chiede il ritiro della causa per plagio da parte di Nivea.
TESTO UFFICIALE DELLA SENTENZA
Per completezza informativa mettiamo a disposizione il TESTO DELLA SENTENZA (Pdf 400Kb).
Cosa ne pensate di questo evento? Trovate che il nome Neve Make Up sia davvero troppo simile a Nivea, o anche per voi, come per il popolo web appassionato di trucco minerale il fatto non sussiste? Discutiamone insieme nei commenti!