Un’indagine della BBC ha svelato come la produzione di profumi di lusso e il lavoro minorile siano, purtroppo, strettamente collegati. Ecco cosa è emerso dall’inchiesta dell’emittente britannica condotta sotto copertura nel 2023.
IL LAVORO MINORILE DIETRO ALLA PRODUZIONE DI PROFUMI DI LUSSO
Sugli scaffali di profumerie e centri commerciali arrivano racchiusi nei loro elegantissimi flaconi di design, ma la storia dietro alla facciata di lusso, esclusività e bellezza dei profumi pare essere molto diversa. Un’indagine della BBC ha svelato come il mondo della profumeria di lusso sia talvolta legato al lavoro minorile, una piaga che sembra proprio impossibile da debellare.
L’EGITTO, CULLA DELLA RACCOLTA MONDIALE DEL GELSOMINO
L’indagine della BBC si è svolta in Egitto, nel governatorato di Gharbiyya, cuore pulsante della produzione del gelsomino. Gli inviati dell’emittente inglese hanno scoperto che moltissimi raccoglitori di gelsomino sono bambini. Ciò accade perché la raccolta di questo delicato fiore viene fatta da raccoglitori autonomi, pagati in base a quanti kg riescono a raccogliere ogni notte. Di conseguenza, molte madri e padri di famiglia sono costretti a portare con sé i propri figli affinché li aiutino a raccogliere quanti più fiori possibili prima che sorga il sole.
In Egitto il lavoro minorile (sotto i 15 anni) è vietato dalle 19 alle 7, ma purtroppo le paghe sempre più misere costringono la gran parte dei raccoglitori a farsi aiutare dai loro figli, anche se molto piccoli. Come rivelato da diversi profumieri indipendenti, le grandi aziende destinano budget sempre più ridotti al settore della profumeria. Le conseguenze negative sono tre:
- crollo degli stipendi a tutta la filiera produttiva;
- mancato controllo di tutta la supply chain;
- diminuzione della qualità degli ingredienti nei profumi.
I BRAND COINVOLTI NELL’INDAGINE DELLA BBC
Dall’approfondimento della BBC risulta che i brand coinvolti siano Lancôme e Aerin Beauty, di proprietà dei gruppi L’Orèal ed Estée Lauder Company. Si afferma che il gelsomino utilizzato dalle aziende Firmenich e Givaudan per realizzare i profumi Idôle Intense, Ikat Jasmine e Limone di Sicilia sia stato raccolto sfruttando lavoratori minorenni.
Dal servizio della BBC è emerso che nemmeno le verifiche sul processo di raccolta condotte da UEBT e Sedex nelle tre principali aziende egiziane produttrici di olio di gelsomino abbiano migliorato le condizioni lavorative di adulti e minorenni, rimaste sostanzialmente invariate.
Anzi, le stesse aziende produttrici di olio di gelsomino hanno ribadito che molte delle informazioni riportate dalla BBC siano “errate” e che non ci siano evidenze né di lavoro minorile né di stipendi sotto la soglia di povertà.


COSA DICONO LE MAISON COINVOLTE NEL SERVIZIO DELLA BBC
Dopo il terremoto provocato dal report della BBC, tanto le maison coinvolte quanto le aziende produttrici di profumi citate, hanno ribadito il loro impegno a combattere senza sosta la piaga del lavoro minorile e dello sfruttamento dei lavoratori. Migliorando salari e condizioni di lavoro e aumentando le indagini interne per controllare lo stato della supply chain.
Hanno altresì affermato che sono stati interrotti i rapporti con produttori di olio di gelsomino poco trasparenti su stipendi e condizioni di lavoro.

Cosa ne pensate di questa indagine condotta dalla BBC?
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