Il correttore è un fedele alleato del nostro make up in quanto ci consente di uniformare l’incarnato, minimizzare le discromie e ridurre visibilmente problematiche della pelle.
In commercio sono facilmente reperibili sia correttori beige che colorati. Noi vi spieghiamo quali sono e come si usano i correttori colorati, in modo da aiutarvi nella scelta del prodotto più adatto alle vostre esigenze e problematiche cutanee.
COSA SONO I CORRETTORI COLORATI
I correttori colorati sono prodotti, solitamente proposti in stick o in crema, che servono per neutralizzare e annullare discromie presenti sul viso, attraverso il principio dato dalla “teoria dei colori” che vede due tonalità complementari, annullarsi se unite insieme.
A COSA SERVONO I CORRETTORI COLORATI E PERCHE’ USARLI
Il correttore colorato è un prodotto trucco utilissimo per minimizzare discromie, neutralizzare macchie e rossori, ridurre la visibilità di particolari inestetismi quali occhiaie marcate e grigiore diffuso in modo da migliorare l’aspetto della pelle del viso.
In commercio il correttore è reperibile in differenti colorazioni: ognuna di esse svolge una specifica funzione ed è mirata ad una particolare problematica cutanea in modo da renderla meno vistosa ed appariscente.
Per capire quale sia il correttore colorato più adatto alle nostre esigenze, occorre fare riferimento alla cosiddetta “Teoria del colore“. Secondo quest’ultima, i colori complementari si annullano. Ciò significa che se ad esempio siamo colpite da rossori diffusi, il correttore verde risulterà il più opportuno in quanto, unito al rosso, lo neutralizza.
COME SI USANO I CORRETTORI COLORATI
Che siano in stick, compatti, in crema o fluidi l’applicazione dei correttori colorati è piuttosto semplice. A prescindere dalla texture, si utilizzano sempre dopo la crema viso abituale e prima dell’applicazione del fondotinta.
Il correttore colorato si stende solo sulla discromia o sull’inestetismo (non su tutto il viso!). Si applica utilizzando un pennello a lingua di gatto con setole compatte, si sfuma leggermente e si fissa con un po’ di cipria trasparente. Poi si può procedere con la stesura del fondotinta con cui successivamente andrà uniformato in modo da rendere l’incarnato quanto più omogeneo possibile: in questo caso possiamo aiutarci con una comune spugnetta in lattice. Se non avete a disposizione un pennello da correttore potete applicarlo semplicemente con i polpastrelli cercando di scaldare il prodotto e sfumare per non lasciare accumuli.
QUALE CORRETTORE COLORATO SCEGLIERE?
In commercio esistono numerosi correttori colorati ma quale tonalità scegliere e in base a quale criterio? Occorre semplicemente orientarsi sulla colorazione in grado di neutralizzare la tonalità che costituisce la nostra discromia.
Noi vi illustriamo tutte le colorazioni disponibili e le loro funzionalità.
CORRETTORE VERDE
Il correttore verde è indicato per minimizzare e nascondere qualunque tipo di rossore. Risulta perfetto per nascondere segni dati dall’acne, piccole cicatrici, capillari in evidenza, rosacea e couperose in virtù del fatto che il colore verde annulla il rosso.
CORRETTORE GIALLO
Il correttore giallo è invece indicato per neutralizzare le occhiaie che tendono a risultare marcatamente violacee. Permette di spegnere il viola, riportando la zona perioculare ad una tonalità neutra, perfettamente uniformata successivamente all’applicazione del fondotinta.
CORRETTORE ARANCIONE
Anche il correttore arancione è necessario se desideriamo neutralizzare il colore delle occhiaie. Tuttavia, in questo caso, l’arancione annulla la tonalità bluastra rendendo la zona perioculare maggiormente uniforme al naturale colore dell’incarnato.
CORRETTORE ROSSO
Poco consueto, ma comunque utile, esiste anche il correttore rosso, inizialmente sostituito dal classico rossetto miscelato al correttore beige. Alcuni brand professionali lo propongono in quanto indicato per neutralizzare le occhiaie particolarmente vistose, sia blu che violacee, e per minimizzare eventuali ematomi o lividi che accidentalmente riscontriamo sul nostro corpo.
CORRETTORE ROSA
Il correttore rosa è invece indicato per ravvivare un colorito spento ed asfittico, che vira spesso al grigio. Può essere eventualmente ripartito su tutto il viso (operazione piuttosto semplice se scegliamo una texture cremosa), o miscelato alla crema abituale prima dell’applicazione del fondotinta.
CORRETTORE CELESTE / AZZURRO
Il correttore celeste, poco utilizzato ma comunque utile, nasce per ravvivare pelli particolarmente chiare o eventualmente per minimizzare macchie cutanee o iperpigmentazione, aiutando ad uniformare l’incarnato rendendone l’aspetto più omogeneo. Anche in questo caso è consigliato miscelarlo alla crema viso per agevolare l’applicazione su un’ampia superficie cutanea.
CORRETTORE LILLA / VIOLA
Il correttore viola agisce spegnendo il tipico sottotono giallo delle pelli olivastre. La sua azione consente di uniformare l’incarnato conferendo al viso una tonalità neutra, apportando una maggiore resa cromatica del fondotinta applicato successivamente.
CORRETTORE BEIGE
I correttori beige sono senz’altro tra i più utilizzati. In commercio sono facilmente reperibili tonalità che variano nel sottotono (caldo, freddo o neutro piuttosto che rosato o pesca) e che sono perfette da abbinare al colore del fondotinta che utilizziamo abitualmente.
Questo tipo di correttore aiuta a coprire le imperfezioni ma nasce essenzialmente per uniformare l’incarnato incrementando la coprenza del fondotinta applicato successivamente.
CORRETTORE MARRONE / CIOCCOLATO
Il correttore marrone o color cioccolato, caratterizzato anch’esso da sottotono caldo, freddo o neutro, serve invece per uniformare pelli afro o comunque per donne di colore, riducendo eventuali imperfezioni. E’ l’equivalente del correttore beige per noi caucasiche e può essere anche in questo caso, abbinato al rispettivo fondotinta.
DOMANDE E RISPOSTE FREQUENTI
- I correttori colorati sono reperibili nelle stesse texture di quelli classici color carne e beige? Sì, sono reperibili nelle medesime texture: fluidi, di frequente minerali, ma più comunemente compatti in crema.
- Sono disponibili anche sotto forma di palette che contengono più colori? Sì, in commercio si trovano facilmente palette contenenti un’ampia gamma di correttori che insieme possono essere miscelati liberamente.
- Quali texture sono più indicate per pelli miste e grasse? Sicuramente sono da prediligere texture fluide o in crema: i correttori in stick essendo più corposi tendono ad essere anche maggiormente occlusivi.
- I correttori colorati seccano la zona perioculare? Essendo spesso concepiti per trattare quella specifica zona del viso, sono formulati con agenti idratanti che non seccano ma al contrario idratano la pelle.
- Quando si applica il correttore? Si applica sempre prima del fondotinta e dopo la crema idratante, si fissa con una cipria e si procede con fondotinta con cui andremo ad uniformarlo con una spugnetta.
- Il correttore può essere applicato per uniformare una palpebra discromica? Volendo si, ma in commercio esistono prodotti specifici, i primer occhi, che uniformano la palpebra e aiutano anche a migliorare la tenuta degli ombretti.
- Il correttore colorato può essere applicato anche sulle labbra? Di norma no, esistono prodotti specifici in grado di uniformare la mucosa labiale. In sostituzione, per migliorare la resa cromatica del rossetto, possiamo applicare un correttore color carne successivamente tamponato con una velina.
Speriamo che questa nostra guida su come usare i correttori colorati e a cosa servono in base al colore vi sia stata utile. Voi utilizzate i correttori colorati? Quali in particolare? Raccontateci la vostra esperienza!
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