Ormai tutti conosciamo la famosissima k-beauty routine, il rituale di cura della pelle importato dalla Corea per un bellissimo incarnato radioso! In questa guida esploriamo tutti i 10 step della skincare routine coreana, con i segreti per renderli più veloci e consigli utili sui prodotti più efficaci da usare.
K-BEAUTY: COS’È
La k-beauty coreana è l’insieme di principi di bellezza, fatti da una rigorosa skincare routine e prodotti make up coreani, per avere una pelle perfetta, giovane e pulita. Il rituale di skincare è articolato in 10 step e il trucco appare estremamente naturale, a effetto make up no make up.
La k beauty skincare suscita l’interesse di milioni di beauty addicted. L’enorme importanza dell’estetica nella società coreana si fonde con la grande attenzione verso la salute della pelle. Qualsiasi siano le opinioni sulla k-beauty e sui canoni di bellezza coreani, questa routine rimane uno dei trend skincare più seguiti.
Scopriamo tutto sulla k-beauty routine: i 10 step (più o meno) irrinunciabili e i migliori prodotti da usare! Ma anche come usare il trucco per far risaltare al meglio i risultati di questa lunga, ma coccolante beauty routine.
I PRINCIPI DELLA K-BEAUTY ROUTINE
Quali sono i principi della routine di cura della pelle del viso coreana? Ecco 6 regole base da seguire se vogliamo provare la k beauty routine.
- La k-beauty routine richiede impegno e costanza.
- L’obiettivo è ottenere una pelle perfetta, sana e dal finish glossy.
- I 10 step servono a pulire profondamente la pelle di viso e collo da residui di make up e inquinamento per prepararla all’assorbimento dei k-beauty products.
- La tecnica skincare utilizzata è il layering, cioè la stratificazione di attivi e prodotti skincare.
- La routine si basa su una profonda idratazione quotidiana e l’uso di prodotti con SPF.
- L’ordine di utilizzo parte dai prodotti liquidi per terminare con le texture più dense.
K-BEAUTY ROUTINE: I 10 STEP
Ecco i 10 step della k-beauty routine dedicati alla cura del viso, alcuni da ripetere 2 volte al giorno, altri da fare circa una volta a settimana!
STEP 1: PULIZIA CON PRODOTTI A BASE OLEOSA
Il primo step della k-beauty routine corrisponde al primo passo della doppia detersione, cioè pulire la pelle per affinità, con un prodotto grasso. Ciò significa eliminare ogni residuo di prodotti a base grassa: make up, prodotti solari, sebo e smog.
Lo step iniziale della k-beauty routine è uno dei più importanti, da ripetere quotidianamente mattina e sera usando detergenti viso a base oleosa. Tra i migliori cleansing oil coreani segnaliamo Cleansing Oil di Beauty of Joseon, a base di oli di soia e ginseng e dal profumo erbaceo, leggero ma dal potere altamente idratante e pulente.
STEP 2: DETERSIONE CON PRODOTTI A BASE ACQUOSA
La routine prosegue con il secondo passaggio della double cleansing, che prevede l’uso di un detergente viso a base acquosa. Questi prodotti sono perfetti per eliminare cellule morte e impurità a base secca. Ripetere questo step quotidianamente permette di pulire il viso da tutto ciò che non è stato rimosso coi prodotti a base grassa del primo step.
Tra i prodotti detergenti coreani a base acquosa, consigliamo la cleansing water Peach Punch TonyMoly. Arricchita con estratto di pesca, elimina tracce di sebo mentre lenisce i rossori e lascia la pelle idratata e piacevolmente profumata.
STEP 3: ESFOLIAZIONE
Il terzo step è l’esfoliazione, da fare con scrub, peeling viso per il nostro tipo di pelle o prodotti acidi di origine vegetale, come per esempio gli enzimi di ananas, papaya o limone. In base all’aggressività dei principi attivi esfolianti e al tipo di pelle, questo step può essere ripetuto più o meno frequentemente.
Il terzo step non deve essere fatto quotidianamente! In linea di massima:
- per le pelli normali in media una volta a settimana;
- fino a tre volte a settimana per pelli grasse;
- per le pelli più secche all’incirca ogni 10 giorni.
Tra i migliori prodotti esfolianti ci sono i pads esfolianti Neogen al tè verde. Si tratta di un prodotto in pratici dischetti di garza di cotone a tre strati, adatto anche alle pelli più sensibili. Dopo l’applicazione la pelle risulta purificata e ben idratata.
STEP 4: TONICO E FACE MIST
Il quarto passaggio è il primo step propriamente idratante della k-beauty routine nonché uno dei più importanti, da ripetere ogni giorno. Con un tonico viso o una face mist liquida si prepara la pelle ad assorbire al meglio i prodotti più densi degli step successivi.
Il miglior tonico per il viso è ricco di attivi idratanti che rimpolpano la pelle dopo la detersione e l’esfoliazione. Le face mist, invece, sono acque idratanti che vengono nebulizzate sul viso per idratarlo o fissare il make up.
Il nostro consiglio per un tonico e face mist 2 in 1? Il Mist Toner Pyunkang Yul, con formula idratante e rinfrescante a base di estratto di radice coptis japonica e pochi ingredienti essenziali. Con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibiotiche.
STEP 5: ESSENCE
Le essence per il viso sono prodotti idratanti ideati proprio dalle aziende di cosmesi coreane. Sono sieri, molto spesso trasparenti e gelatinosi, che si applicano quotidianamente su viso e collo per apportare importanti principi attivi alla pelle.
Le essenze rinfrescano la pelle e creano uno strato protettivo. Le k-beauty essence contribuiscono inoltre a donare al viso quel peculiare finish glossy Korean style.
Tra le migliori essence coreane spicca Vital Hydra Solution Dr. Jart+, arricchita con 3 diversi tipi di acido ialuronico e un blend di probiotici.
STEP 6: SIERI E BOOSTER
Arriviamo all’applicazione del siero viso e i prodotti indirizzati a trattare problematiche specifiche, come macchie cutanee, rossori o disidratazione. Ma anche rughe, ipersecrezione sebacea, acne o iperpigmentazione. I coreani amano gli incarnati chiari e molto spesso scelgono di applicare sul viso prodotti skincare o make up addirittura sbiancanti. In questa fase, possiamo applicare un siero o booster conoscendo la differenza.
I sieri sono tantissimi, da scegliere in base alle esigenze della pelle o al momento della giornata. Due esempi di sieri coreani? Il siero Freshly Juiced Vitamin Drop Klairs, a base vitamina C, che illumina la pelle e uniforma il colorito. Il siero antiage Missha Time Revolution Night Repair Probio Ampoule, adatto alla skincare serale per la sua texture corposa, migliora idratazione, elasticità e consistenza di tutte le pelli.
STEP 7: MASCHERE VISO
Le maschere viso sono tra i prodotti più usati nelle skincare routine coreane! In particolare le maschere viso in tessuto piacciono così tanto da diventare una parte irrinunciabile della routine. Se non sappiamo come applicare la maschera viso, le sheet mask sono un’ottima soluzione. Applicandole anche solo periodicamente, e non quotidianamente, consentono di tenere sotto controllo idratazione e pulizia della pelle.
Le maschere in tessuto sono tra le più diffuse perché particolarmente facili da usare: in 15-20 minuti i principi attivi contenuti vengono assorbiti dalla pelle. Per capire come applicare maschere viso in tessuto, ricordiamo che è fondamentale effettuare movimenti di picchiettatura coi polpastrelli. Tra le tante face mask possiamo provare la Mascure PHA Missha, che punta tutto sui polidrossiacidi per regalarci un’esfoliazione efficace ma delicata.
STEP 8: CONTORNO OCCHI
La zona del contorno occhi è una delle più delicate del viso, tanto che esistono prodotti specifici per trattarne le problematiche. L’uso di patch e prodotti per il contorno occhi è proprio l’ottavo step della k-beauty routine.
Eye cream, sieri e patch per il contorno occhi sono pensati per combattere le occhiaie e ravvivare sguardo e incarnato con attivi illuminanti come polvere di perla, diamante o oro. I patch occhi in hydrogel G9 Skin Pink Blur contengono estratti di bacche studiati per minimizzare piccole rughe e occhiaie
STEP 9: IDRATAZIONE CON CREMA VISO
Il nono step della k-beauty routine è quello che prevede il ricorso a creme dalla texture densa, per un’idratazione ulteriore di viso e collo. Questi prodotti vengono applicati soprattutto la sera, per agire durante la notte e penetrare negli strati più profondi del derma.
Il penultimo step della skin care coreana è dunque l’ultimo della giornata, quello che non ci ruberà tempo prezioso in una frenetica mattinata prima del lavoro. Il motivo? La k-beauty routine segue un ordine che va dai prodotti più liquidi a quelli più corposi! Il nostro consiglio è di provare il perfezionatore cutaneo Erborian Skin Hero. Grazie alla formulazione a base di ginseng bianco coreano, promette una pelle perfetta in 7 giorni di applicazione continuativa.
STEP 10: CREMA SOLARE
Il decimo step della Korean skin care è probabilmente più assimilabile a uno stile di vita che a un semplice tassello della k-beauty routine. Si tratta dell’applicazione di creme solari coreane e prodotti solari dotati di SPF schermanti dai raggi UV del sole. I raggi ultravioletti portano all’invecchiamento precoce della pelle e all’insorgenza di macchie scure sulla pelle. Per non parlare di rughe e disidratazione!
I coreani usano la crema solare tutto l’anno, perché i raggi UV non dormono mai, e non uscirebbero mai di casa senza aver fatto il decimo step della loro skincare. L’applicazione della crema solare è forse una delle abitudini più difficili da seguire, ma indispensabile.
Un’efficace crema solare per la protezione del viso è I’m Pure Perfect Cica di Suntique, con SPF 50+. La formula delicata contiene estratto di centella asiatica, filtri solari minerali ed è priva di profumo, nel rispetto delle pelli più sensibili.
PRODOTTI SKINCARE COREANI: INGREDIENTI PRINCIPALI
Le aziende di cosmetici coreane sono attentissime nel formulare cosmetici biologici. La k-beauty, che affonda le sue radici nei principi della medicina tradizionale orientale, predilige l’uso di ingredienti autoctoni e di lunga tradizione. Ecco alcuni degli ingredienti naturali più utilizzati nelle formulazioni dei cosmetici coreani, quasi sempre vegan e cruelty free.
- Centella asiatica o tiger grass, è una pianta ricca di antiossidanti che aiuta a lenire la pelle, ridurre i segni dell’acne, stimolare la produzione del collagene e rafforzare la barriera idrolipidica. È utilizzata nei cosmetici per pelli problematiche, sensibili e mature.
- Ginseng: uno degli ingredienti prediletti dei cosmetici coreani. Si tratta di una radice ricca di vitamine del gruppo B, utili per aumentare la circolazione, l’ossigenazione delle cellule e contrastare i segni del tempo.
- Tè verde: tipo di té dalle proprietà antinfiammatorie e astringenti, che aiutano a controllare l’eccesso di sebo e a ridurre i segni dell’acne. Un prodotto pore minimizer naturale, ricco anche di polifenoli per combattere i radicali liberi.
- Estratto di bambù: ricco di vitamine e sali minerali, stimola la produzione del collagene. Ripara e rafforza la barriera cutanea, contribuendo a mantenerne idratazione, elasticità e luminosità. È indicato per le pelli spente, reattive e mature.
- Carota: pianta erbacea con una radice amatissima dal mondo della k-beauty, è ricchissima di vitamina A. L’estratto di carota ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e illuminanti e stimola la melanina.
Tra gli altri ingredienti ricordiamo: cavolo, camelia japonica, bava di lumaca, broccoli, linfa di betulla, moringa, funghi chaga. Sono celebri i cosmetici a base di bava di lumaca o i prodotti beauty ai funghi.
GLASS SKIN
Dopo aver effettuato tutti gli step della skincare coreana qual è il risultato? Una pelle radiosa e perfetta: la famigerata glass skin! L’effetto vetro sulla pelle del viso è il fine ultimo di tanto impegno da parte dei coreani rispetto alla propria routine di cura della pelle. Con l’uso di precisi prodotti skincare e make up, gli amanti della glass skin ottengono un incarnato luminoso e sano che, tuttavia, non appare unto.
Molti degli step previsti dalla k-beauty routine, se ripetuti con costanza, portano ad avere una pelle dal finish glossy che si sposa perfettamente col principio di naturalezza del make up. Evitare prodotti in polvere per prediligere quelli in gel o crema aiuta a ottenere il risultato sperato. Un’ottima scelta per un incarnato effetto glass sono gli illuminanti in crema effetto bagnato, preferibilmente senza glitter, per una pelle luminosa dal finish naturale.
MAKE UP COREANO
Chiariamo subito: i principi del k beauty make up sono totalmente opposti rispetto a quelli del mondo occidentale. Dimentichiamo l’idea di alta coprenza o coprenza perfetta e il contouring! Dopo una skincare così accurata c’è bisogno solo di make up leggeri e il più naturali possibili, per esaltare la bellezza naturale con il trucco.
I coreani, donne e uomini, prediligono le BB cream o le CC cream ai fondotinta, gli ombretti nude o dai colori chiari per illuminare lo sguardo senza appesantirlo e le tinte labbra ad acqua o i lip balm rispetto ai rossetti veri e propri.
Le creme colorate per il viso, BB cream e CC cream che hanno delle differenze, sono spesso arricchite di principi idratanti e vengono usate al posto delle creme viso per minimizzare le piccole imperfezioni. In generale, nel make up coreano i prodotti in crema sono preferiti a quelli in polvere, insieme ai prodotti trucco viso con SPF.
K BEAUTY: LATO OSCURO
I coreani, donne e uomini, sono particolarmente attenti alla loro pelle, diventata quasi una sorta di vanto internazionale. Ma c’è anche un lato negativo. L’aspetto esteriore è così importante da diventare un motivo di discriminazione sociale verso chi non ha incarnato o tratti somatici ineccepibili.
Per questa ragione in Corea del Sud sono molto diffusi trattamenti dermatologici all’avanguardia, per eliminare l’acne o schiarire la pelle, e di chirurgia plastica. Spesso per i 18 anni vengono regalati pacchetti chirurgici ai ragazzi e alle ragazze che si approcciano al mondo del lavoro e alla vita adulta!
Per esempio, le borse sotto agli occhi sono considerate dai coreani un vero e proprio canone di bellezza, tanto da ricorrere a iniezioni sottocutanee di grasso per renderle più evidenti! La double-eyelid, ovvero la doppia palpebra all’occidentale, è così invidiata da essere tra gli interventi chirurgici più praticati.
K-BEAUTY SHOP
La k-beauty in Italia è arrivata attraverso k-beauty shop online di nicchia, mentre ora è presente anche nelle più importanti profumerie online e nei negozi. Alcuni brand skincare coreani si possono trovare da Douglas e Lookfantastic. La k beauty Sephora non ha un’area dedicata, ma ci sono numerosi prodotti di importanti brand come le creme viso idratanti Water Bank di Laneige e i prodotti Innisfree.
Naturalmente esistono anche siti dedicati solo alla k-beauty con tantissimi prodotti, come MiiN Cosmetics. I prodotti sono venduti principalmente singolarmente, ma si possono trovare anche k-beauty box o routine kit o skincare set dedicati alla cosmesi coreana. Alcune contengono i prodotti best seller dei marchi coreani più rinomati e le novità dei k-beauty trend 2024.
DOMANDE FREQUENTI
10 step sono tanti, bisogna eseguirli proprio tutti?
Sì, ma non tutti hanno la medesima frequenza e vanno fatti ogni giorno. Alcuni passaggi, come quelli mirati a pulire la pelle dalle impurità (step 1 e 2), vanno ripetuti quotidianamente. Altri no, come, per esempio il peeling o l’applicazione delle maschere viso.
Quali sono gli step più importanti?
I passaggi fondamentali a cui si può ridurre la beauty routine coreana sono fondamentalmente quattro: pulizia con prodotti a base oleosa e acquosa, applicazione del tonico, utilizzo dell’essenza e applicazione della crema solare. Sono anche i più veloci e facili da eseguire tutti i giorni!
Bisogna fare esfoliazione anche se abbiamo pelle secca?
Quello dell’esfoliazione è un passaggio delicato proprio a causa della natura della pelle. Esistono prodotti più o meno aggressivi per l’esfoliazione chimica o in scrub oppure strumenti come i guanti esfolianti per interventi più delicati. La scelta del prodotto giusto passa dalla conoscenza del nostro tipo di pelle e delle sue reazioni ai trattamenti.
Possiamo ottenere gli stessi risultati usando prodotti di brand non coreani?
Certamente! La k-beauty routine può diventare uno stile di vita, come il mangiar sano e il fare attività fisica. Se abbiamo dei prodotti preferiti simili per formule o texture possiamo ottenere gli stessi risultati di pulizia e idratazione profonda. Non è difficile costruirsi il proprio altarino di beauty products (anche non coreani) da usare nei 10 step della k-beauty routine!
Quanti tipi di maschere coreane esistono?
Esistono svariati tipi di maschere viso, con diverse texture, caratteristiche, ingredienti e qualità. Le sheet mask, per esempio, sono tra le più veloci e semplici da utilizzare, così come le maschere in hydrogel. Le peeling mask invece aiutano a contrastate le impurità. Possiamo anche ricorrere a maschere viso naturali fai da te.
Cosa sono le peeling mask?
Le peeling mask sono maschere esfolianti che liberano la pelle da impurità, cellule morte e punti neri. Un esempio sono le maschere peeling al carbone attivo, usato per pulire il viso da impurità e inquinamento.
Come si utilizza una sheet mask?
Le sheet mask sono maschere viso in tessuto imbevute di siero. Sono molto pratiche: monodose, pronte all’uso e non necessitano di risciacquo. Il tessuto impedisce l’evaporazione degli ingredienti e consente alla pelle di assorbire tutti i principi attivi. Per approdondimenti, qui spieghiamo come applicare le maschere viso in tessuto.
La glass skin è un trend tipicamente coreano?
Sì. La pelle effetto vetro, che non ha niente da nascondere sotto a prodotti coprenti, è una piacevole conseguenza della corretta skincare coreana. La pelle è luminosa, priva di macchie, imperfezioni e perfetta senza pori evidenti grazie ai tanti e attenti step della k-beauty routine. Va soltanto valorizzata con prodotti make up leggeri e dal finish naturale.
Come evitare l’effetto unto della glass skin?
Esistono prodotti e soluzioni che riescono a conciliare i canoni asiatici con quelli occidentali a cui siamo abituati. I coreani prediligono prodotti in crema per il make up ed evitano le polveri, ritenute troppo opacizzanti. Rifinire il make up con uno spray fissante a effetto matte potrebbe essere un giusto compromesso: un prodotto in texture liquida, idratante e rinfrescante, che allo stesso tempo dona un finish opaco e vellutato al viso.
K-beauty e J-beauty sono la stessa cosa?
Sono routine di bellezza simili ma differenti. Si basano entrambe sui concetti di profonda cura e idratazione della pelle e numerosi skincare step. Tuttavia, gli step della skincare giapponese sono tre in meno. I giapponesi, a differenza dei vicini coreani, amano usare prodotti in polvere come i blush. I coreani usano spesso mani e dita per l’applicazione, mentre i giapponesi optano per strumenti massaggianti per stimolare la microcircolazione sanguigna. In Corea le industrie beauty sono molto attente ai trend e in continua evoluzione, mentre in Giappone si predilige un approccio beauty meno dinamico e più ancorato alla tradizione.
Speriamo che la nostra guida alla perfetta k-beauty routine vi sia utile! Avete già provato i 10 step della routine skincare coreana o vi piacerebbe provarne qualcuno?
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