Che cos’è l’hennè? Come si applica per tingere i capelli? Quali risultati permette di ottenere?
Questa è una guida utile per chi desidera avere informazioni chiare e consigli pratici su come colorare i capelli con l’ hennè e sui suoi effetti.
CHE COS’E’ L’HENNE?
L’hennè è un arbusto spinoso che viene usato come colorante naturale. Dalle sue foglie e dai suoi rami essiccati e macinati si ricava una polvere giallo verdastra che viene utilizzata per colorare tessuti, pelle e capelli. Il suo nome scientifico è Lawsonia inermis, ma è più noto col nome comune di “henna”, enna o più spesso col corrispondente francese henné, usato anche in Italia.
L’hennè rappresenta una alternativa naturale alla classica tintura dei capelli. Negli anni passati è emersa come una moda ecologista e nel tempo si è sempre più diffusa. Nota fin dall’antichità, usata in Africa e in India, ancora oggi l’hennè viene impiegato per tatuaggi temporanei su mani e piedi, come colorante per tessuti e come tinta per i capelli, in modo particolare per creare riflessi rossi.
L’hennè naturale svolge delle azioni positive sui capelli, note in ambito tricologico: permette di renderli più disciplinati e più lisci, inoltre è seboregolatore e migliora i capelli rovinati. Agisce sul cuoio capelluto con un effetto riequilibrante, utile per combattere la seborrea e la forfora grassa.
L’HENNE’ FA MALE?
Nonostante l’hennè naturale non sia dannoso per i capelli, appena utilizzato può seccarli leggermente, ma è una conseguenza che nel giro di un paio di lavaggi va via, lasciando i capelli più sani e luminosi. Spesso le persone confondono l’hennè (che è solo la lawsonia) con altre piante quali cassia e indigo e di frequente le erboriste confondono la cassia con l’hennè naturale.
Bisogna fare molta attenzione nella scelta del prodotto ed evitare composti scadenti magari addizionati da sostanze chimiche nocive o addirittura metalli (sali metallici).
TIPOLOGIE DI HENNE
L’hennè possiamo trovarlo in erboristeria in due versioni: l‘hennè naturale o hennè puro (sarebbe lawsonia pura al 100%, senza nessun’altro ingrediente) e l’hennè con aggiunta di picramato (chiamato anche hennè rinforzato, hennè rosso forte, rosso vivo, mogano, hennè picramoso), che indica un’aggiunta chimica non dannosa per i capelli, se la sua quantità è limitata.
Vediamo meglio nel dettaglio questi due tipi di hennè:
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HENNE NATURALE
Vira più sull’arancio e necessita di tempi di posa molto lunghi, minimo 3 ore per avere dei risultati visibili. Maggiore sarà il tempo di posa, maggiore sarà il risultato. Può essere usato senza problemi anche su capelli tinti, dopo la preparazione ha bisogno di ossidarsi quindi non va applicato subito sui capelli.
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HENNE PICRAMOSO
Da’ una colorazione più forte e intensa dell’altro, sul rosso fuoco e appena fatta scurisce i capelli. Il tempo di posa è molto ridotto rispetto a quello dell’hennè naturale. Un paio d’ore possono garantire risultasti più evidenti. L’hennè picramoso, se usato su capelli tinti di recente, può rovinarli molto, quindi conviene fare una prova su una ciocca. Questo tipo di hennè non ha bisogno di ossidarsi, in quanto il colore, una volta preparato, viene subito rilasciato.
Dobbiamo sottolineare che il Picramato (o Picrammato) di sodio è un colorante sintetico di colore rosso, iscritto nel registro ministeriale delle sostanze pericolose e nocive per l’organismo. Tuttavia i suoi effetti nocivi dipendono dalla quantità utilizzata. Secondo uno studio tossicologico (Journal of the American College of Toxicology) la percentuale dello 0,1% di picramato di sodio in una tintura per capelli risulta non tossica, mentre allo 0,2% potrebbero aversi delle reazioni cutanee, come allergie o altri effetti indesiderati.
Ecco perché è meglio preferire sempre l’ hennè puro e controllare con attenzione la dicitura INCI (ingredienti) sulla confezione.
EFFETTI DELL’HENNE SUI CAPELLI
Cosa succede ai capelli dopo aver applicato l’hennè? L’hennè non schiarisce i capelli e non li tinge: non esistono gli hennè capelli biondi, hennè capelli castani, hennè capelli neri. Se trovate queste informazioni sul web, sappiate che sono false. L’hennè agisce come uno strato di colore che si va ad aggiungere alla tonalità naturale del capello che, ad ogni sovrapposizione, diventa più scuro. Il suo colore tende sempre al rosso.
L’hennè è una colorazione che ricopre il capello come una pellicola ed è poi difficile da eliminare se si desidera cancellare i riflessi rossi. Sopra ad un hennè realizzato da poco non prende nessuna colorazione. Quindi per cambiare colore dei capelli eliminando il rosso sarà necessario aspettare molto tempo oppure effettuare una decolorazione e quindi una tinta.
Un’applicazione intensa di hennè scurisce abbastanza il colore di partenza, ma dopo qualche lavaggio la colorazione scaricherà e tornerà chiara come prima. In ogni caso, se non si applica l’hennè troppo spesso, ma si lascia al colore il tempo di scaricare prima di riapplicarlo, i capelli non diventeranno permanentemente più scuri.
COME SI PREPARA L’HENNE
Non c’è una regola fissa per preparare l’hennè, esistono diversi mix e ricette che possono essere variate in base al tipo di risultato che si desidera ottenere.
Si prende la quantità di hennè adatta alla lunghezza dei capelli (per farsi un’idea, con 100 grammi si possono coprire abbondantemente dei capelli lunghi fino alle scapole), si mette in una scodella o una tazza di vetro e si mescola con una sostanza liquida, per far sciogliere la polvere. Si può utilizzare l’acqua, ma è possibile utilizzare anche il tè (c’è chi dice che prende di più), la camomilla (per chi preferisce schiarire), oppure il karkadè per rinforzare il rosso, qualunque infuso va bene.
E’ importante aggiungere lo yogurt bianco nella miscela, perchè conferisce quella cremosità senza cui il composto sarebbe troppo liquido e colerebbe. Inoltre lo yogurt idrata i capelli durante la colorazione. Alcuni lo sostituiscono con del miele.
Si può aggiungere al preparato per l’hennè del succo di limone per far risultare un colore più chiaro, ma non è particolarmente indicato su capelli rovinati, perché il limone è sgrassante. C’è chi preferisce aggiungere dell’aceto per fissare meglio il colore ed è generalmente consigliato sui capelli grassi. Invece per i capelli secchi è preferibile l’aggiunta di un cucchiaino di olio di mandorle dolci.
Una volta preparato il composto, questo può essere lasciato riposare diverse ore, anche una notte (fermentazione).
COME TINGERE I CAPELLI: APPLICAZIONE DELL’HENNE
Prima di procedere, è utile mettere sulla fronte, intorno al viso e alle orecchie una crema molto grassa o dell’olio per evitare di macchiare la pelle a contatto con l’henné. L’impasto deve essere applicato su capelli asciutti puliti, dalle radici fino alle punte, come per una tintura tradizionale. Bisogna utilizzare sempre dei guanti per proteggere mani e unghie. In seguito è necessario avvolgere i capelli con pellicola trasparente da cucina o una cuffietta. Lasciare agire per un tempo che può variare da un’ora a cinque ore secondo l’intensità del colore desiderato e dal tipo di hennè usato. Poi procedere con un risciacquo abbondante e un lavaggio capelli con shampoo delicato.
L’hennè può essere applicato quante volte si desidera, nei primi utilizzi è consigliabile ripeterlo con frequenza, per fissare bene il colore, poi può essere applicato anche solo una volta al mese. Copre anche i capelli bianchi. Non è come le tinture permanenti, ad ogni lavaggio scarica e se non lo si ripete per molto tempo scompare il suo effetto, ma non completamente, lascia degli evidenti riflessi.
RISULTATI IN TERMINE DI COLORE
Il risultato della colorazione dell’hennè dipende moltissimo dal colore di base da cui si parte.
Se si parte da una base molto chiara, come un biondo, si potrà avere qualunque sfumatura, dal rosso ramato dell’hennè naturale al rosso fuoco dell’hennè picramoso.
Se si parte da una base castana chiara avere un rosso ramato non sarà molto facile, ma si potrà avere un castano ramato o, in alcuni casi, anche un rosso fuoco.
Nei casi di un castano o di un castano scuro sarà già più difficile ottenere un rosso fuoco, ma si può comunque ottenere un rosso scuro o un mogano con dei notevoli riflessi alla luce del sole.
Nel caso dei capelli neri non ci sarà risultato, se non qualche riflesso al sole.
DOVE ACQUISTARE L’HENNE E PREZZO
L’hennè si trova in commercio in erboristeria, sfuso (venduto a peso) di solito viene venduto ad un prezzo più basso, ma non sempre è possibile sapere con certezza se è puro. Se invece è già impacchettato costa di più, sui 6 euro circa, e c’è l’ INCI su cui si può controllare se sia puro, anche se, non sempre viene scritto il picramato purtroppo. Ecco perchè è fondamentale scegliere il prodotto con attenzione.
Come verificare la purezza dell’hennè? Per essere sicuri che l’hennè che si sta per usare sia puro si può provare a mescolarlo con l’acqua. Se rimane di un colore scuro e verdastro significa che è puro, ma se appena viene unito con l’acqua diventa marroncino – rosso significa è stato aggiunto del picramato.
Volete un ultimo consiglio? In ogni caso conviene sempre fare una prova su una ciocca in modo tale da vedere prima il risultato che otterrete sui vostri capelli una volta fatto l’hennè.
Fateci sapere se anche voi avete realizzato la tintura con l’hennè, le vostre opinioni, le vostre esperienze ed eventuali consigli da condividere.
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