Scopriamo la storia del rossetto rosso, un simbolo assoluto di trucco e seduzione, che un tempo fu considerato uno strumento di peccato e del demonio!
STORIA DEL ROSSETTO ROSSO
Il rossetto rosso ha una storia affascinante e ricca di aneddoti che attraversano i secoli. Considerato uno dei simboli più amati e controversi del mondo beauty, per lungo tempo è stato considerato uno strumento demoniaco.
I primi rossetti rossi hanno fatto la loro comparsa circa nel 2.500 come strumento di abbellimento. Negli anni più bui del Medioevo l’innegabile carica erotica del rossetto rosso lo ha trasformato in un marchio di stregoneria. Nessuna donna pura e virtuosa avrebbe mai osato applicare un prodotto tanto vistoso (dunque certamente creato dal demonio) sul suo viso!
Scopriamo l’interessante storia del rossetto rosso e la sua evoluzione da oggetto bandito dalle toelette trucco delle signore a classico del make up.
LE ORIGINI DEL ROSSETTO ROSSO AFFONDANO NELL’ANTICHITÀ
La storia dei rossetti rossi è una delle più longeve tra i prodotti make up. Le origini di questo cosmetico si fanno risalire addirittura agli Egizi. La regina Cleopatra pare fosse solita colorarsi le labbra con una mistura di pigmenti e ingredienti naturali per ottenere seducenti labbra rosse.
Il rossetto rosso era diffuso anche tra le donne Romane, che lo creavano miscelando cera d’api e pigmenti naturali.
NEL MEDIOEVO I ROSSETTI ROSSI ERANO VIETATI
Il Medioevo e l’oscurantismo religioso, tra rigide norme morali e lo spauracchio onnipresente del diavolo e del peccato, trasformano qualsiasi desiderio di bellezza in un comportamento moralmente riprovevole.
Le labbra rosse, in particolare, sono immediatamente associate alla stregoneria. È una credenza comune quella che le donne truccate vogliano sedurre gli uomini con arti oscure e malefiche.
Lo stigma sociale e il rischio di essere accusate di stregoneria, con conseguenti torture e condanne a morte, portano alla sparizione del rossetto rosso per lungo tempo.
RINASCIMENTO: LA RINASCITA DEL ROSSETTO ROSSO
Il Rinascimento porta con sé un rinnovato amore verso tutto ciò che è bellezza, compreso l’utilizzo di belletti e artifici per migliorare il proprio aspetto. L’influenza delle corti italiane e francesi, dove l’estetica e la bellezza sono molto apprezzate, contribuisce a un nuovo atteggiamento, più aperto verso il trucco.
Un altro personaggio storico importantissimo contribuisce a ridare lustro al rossetto rosso, trasformandolo in un simbolo di potere: la regina Elisabetta I Tudor, famosa per il suo viso pallido e le labbra rosse.
Tuttavia, nonostante il suo ritorno, il rossetto rosso continua a essere oggetto di disapprovazione dalle fasce più conservatrici e bigotte della popolazione.
IL VENTESIMO SECOLO CONSACRA IL ROSSETTO ROSSO
Accanto all’invenzione del mascara, il ‘900 consolida il rossetto rosso come la vera icona del trucco. Negli anni ’20, con l’avvento del cinema muto, attrici come Clara Bow rendono popolari le labbra colorate con i rossetti rossi, che tornano a essere emblema di femminilità e sensualità.
Elizabeth Arden fa anche di più. Regala rossetti rossi alle suffragette negli anni ’10 e durante la Seconda Guerra Mondiale distribuisce rossetti rossi alle donne in servizio, che vedono in questo piccolo prodotto cosmetico un simbolo di forza e autodeterminazione.
Nella seconda metà del secolo le grandi dive del cinema, prima tra tutte Marilyn Monroe, rendono omaggio ai lipstick rossi. Li trasformano nei mai-più-senza di ogni donna che vuole sentirsi bella e seducente. Oggi il red lipstick è un prodotto democratico, accessibile a un numero sempre maggiore di donne in quasi tutto il mondo.
STORIA DEL ROSSETTO ROSSO OGGI
Oggi i rossetti rossi sono considerati l’essenza stessa del make up. Sono un simbolo di forza, sicurezza in se stessi e bellezza, autentici alleati per affrontare la vita e gli appuntamenti di ogni giorno.
Le aziende cosmetiche propongono costantemente nuovi colori e nuove texture, così da farci provare prodotti sempre più performanti.
Dal rossetto rosso con una punta di blu di MAC al rossetto rosso Chanel, senza trascurare gli splendidi rossetti rossi Armani e Dior. Non c’è brand che non abbia in catalogo una vasta scelta di rossetti dalle tonalità rosse: dal rosso fragola al rosso corallo, dal rosso fuoco al rosso borgogna.
Oggi abbiamo anche imparato come scegliere il rossetto in base al colore dei denti e quanto è importante l’armocromia per trovare il rosso più giusto per noi!
Conoscevate già la storia del rossetto rosso? È un prodotto che utilizzate?
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