Scopriamo le proprietà curative attribuite ai profumi in epoca vittoriana e quali erano gli oli essenziali più utilizzati in quei decenni.
PROPRIETÀ CURATIVE DELLE FRAGRANZE IN EPOCA VITTORIANA
La lunga epoca vittoriana (ovvero il periodo di storia inglese compreso nel regno della regina Vittoria, dal 1837 al 1901) ha visto grandi trasformazione e mutamenti, con un ruolo sempre maggiore delle scienze. Accanto ai progressi della medicina però resistevano antiche e fortissime credenze, spesso legate alle proprietà curative dei profumi e degli aromi, considerati fondamentali per il benessere e la guarigione delle persone.
In un periodo in cui l’igiene personale dei singoli e le condizioni sanitarie delle città erano ancora quanto mai precarie, risultava naturale pensare che i profumi, oltre a coprire gli odori più sgradevoli, avessero anche degli effetti terapeutici.
TEORIA MIASMATICA: COS’È
Una delle principali teorie mediche dell’epoca era la cosiddetta teoria miasmatica. Tale teoria sosteneva che diverse malattie molto diffuse in quel periodo, come il colera e la febbre tifoide, fossero trasmesse attraverso l’aria infetta da miasmi, cattivi odori insalubri.
In questo contesto, era facile credere che i profumi potessero purificare l’aria e, di conseguenza, prevenire la diffusione delle malattie. Pertanto, l’uso di fragranze era visto come una misura protettiva oltre che estetica.
OLI ESSENZIALI E PROPRIETÀ DI CURA
Molti degli oli essenziali usati nel periodo vittoriano per comporre profumi ed essenze sono ancora oggi apprezzati per le loro proprietà terapeutiche. D’altronde ci sono anche oli essenziali adatti alla skincare viso. Vediamo alcuni dei più popolari oli essenziali per fragranze dell’epoca vittoriana.
LAVANDA
Conosciuta e apprezzata per le sue proprietà rilassanti e calmanti, la lavanda si utilizzava in particolare per favorire il sonno e il rilassamento, ma anche per trattare dolori muscolari ed emicranie. Si usava in sacchetti profumati, oli da massaggio e nelle prime tipologie di profumo solido.
ROSA
L’olio essenziale di rosa era considerato tonificante e rigenerante, tanto per il fisco, quanto per l’umore. Veniva usato per migliorare il tono dell’umore e combattere i sintomi depressivi, ma anche per lenire la cute irritata e le pelli più delicate. Da sempre, uno degli ingredienti più preziosi in ambito cosmetico!

ROSMARINO
Comunemente utilizzato in tonici e lozioni, il rosmarino era molto apprezzato per le sue virtù stimolanti e rinvigorenti. Si riteneva fosse utile per alleviare il mal di testa, favorire la circolazione sanguigna e migliorare la memoria.
EUCALIPTO
Tra le fragranze dell’epoca vittoriana più apprezzate per le sue proprietà curative c’era l’eucalipto. Grazie alle proprietà antisettiche e decongestionanti, l’eucalipto era fondamentale per trattare problemi respiratori come raffreddori, tosse e bronchiti. Veniva spesso aggiunto a unguenti e decotti.
BERGAMOTTO
L’uso dell’olio essenziale di bergamotto si perde nella notte dei tempi. Le sue note fresche e rinvigorenti si pensava potessero alleviare i sintoni di ansia, depressione e “mal di vivere”. Inoltre, le sue virtù antisettiche lo rendevano un valido rimedio contro le infezioni cutanee.
NELL’ERA VITTORIANA I PROFUMI SI USAVANO ANCHE PER RIMEDI DOMESTICI
Nel periodo vittoriano i profumi non si usavano solo per le loro proprietà curative, ma anche per migliorare l’igiene domestica. Cuscini aromatici, pout pourri e sacchettini di erbe si trovavano facilmente nelle case perché aiutavano a purificarne l’aria. Erano molto usate anche le acque di colonia, che oltre a profumare servivano anche per detergere e tonificare il corpo.
MODA E PROFUMI NELL’EPOCA VITTORIANA
I profumi erano parte integrante della vita quotidiana e della moda vittoriana. Tra gli accessori immancabili c’erano i fazzoletti profumati, fondamentali per coprire il naso nei luoghi più affollati e maleodoranti. Anche i guanti e i ventagli usati dalle signore erano spesso imbevuti di profumi e oli, per mantenere una sensazione di freschezza e pulizia.
CHE EREDITÀ CI HANNO LASCIATO I PROFUMI VITTORIANI?
Molte delle pratiche vittoriane riguardanti profumi e oli essenziali hanno gettato le basi per l’aromaterapia moderna. L’idea che gli aromi possano influenzare il benessere fisico e mentale è ancora oggi una componente importante della cura olistica. Le fragranze usate nell’epoca vittoriana sono ancora popolari oggi, così come rimangno valide le loro applicazioni curative.
Conoscevate le potenzialità terapeutiche dei profumi e degli oli essenziali?
COME RESTARE AGGIORNATI E AVERE CONSIGLI PERSONALIZZATI
Per restare aggiornati sulle ultime novità iscrivetevi alla nostra newsletter. Se volete chiedere consigli su come truccarsi, commentare look e novità beauty e parlare con il team di Beautydea potete iscrivervi al nostro gruppo Facebook. Per scoprire in anteprima tutte le novità più belle e di tendenza iscrivetevi al nostro canale Telegram. Vi consigliamo di seguire anche il nostro canale TikTok dove mostriamo tutorial per imparare a truccarsi bene e grazie ai video vi portiamo con noi agli eventi beauty più belli!
Altre curiosità sul mondo dei profumi e dei cosmetici
- Neurocosmetici: cosa sono e perché ci renderanno felici.
- Guida al profumo atraverso domande, risposte e curiosità.
- Piramide olfattiva dei profumi: note di testa, cuore e fondo.
- Scopriamo quali sono i migliori profumi della storia.
- Storia del rossetto rosso: da simbolo di peccato a icona di bellezza.
- L’invenzione del mascara: una rivoluzione nel mondo della bellezza.