Il taglio shag, detto anche taglio shaggy, torna di moda in versioni sempre più dinamiche, versatili e originali. L’alternativa rock al bob, divenuto famoso negli anni ’70 e ’80, si fa più moderna e gioca sui colori di tendenza! Scopriamo insieme come è fatto, a chi sta bene, come si è evoluto nel tempo e come si porta il taglio shag oggi con le foto e le idee di look più belle proposte dagli hairstylist e dai parrucchieri famosi!
TAGLIO SHAG O TAGLIO SHAGGY: COME E’ FATTO E SIGNIFICATO
Iniziamo col dire che “shag” e “shaggy” sono usati come sinonimi e identificano lo stesso tipo di taglio. Cosa si intende per taglio shag? Il significato è taglio scalato, dalle lunghezze irregolari. In inglese il termine “shaggy” significa arruffato, ruvido, ispido e richiama proprio l’effetto che si ottiene con la scalatura a più livelli. Lo shag hairstyle è infatti è un taglio giocato sulle sovrapposizioni tra lunghezze diverse e su una forte scalatura interna che non rispetta le stesse regole del bob cut o del classico long bob. Si caratterizza per lati molto scalati con punte molto sfilate. Le scalature sulle punte creano volumi concentrati nel centro della testa, con lunghezze leggere e sfoltite. La stratificazione tra i diversi livelli è il suo elemento caratterizzante, ma il taglio prevede anche una frangia irregolare, asimmetrica, a tendina oppure ciuffi lunghi altrettanto scalati. Può essere portato nella versione medio corta, con lunghezze medie oppure lungo.
SHAGGY DAL PASSATO A OGGI
Si ritiene che a creare il taglio shag per la prima volta sia stato il barbiere e hairstylist newyorkese Paul McGregor negli anni ’60. Reso famoso negli anni ’70 e ’80 da star come Farrah Fawcett nell’iconica serie tv Charlie’s Angels e Jane Fonda, insieme al mullet fu tra gli haircut più scelti dalle rockstar, da Deborah Harry a Patti Smith e Chrissie Hynde. Tra gli uomini lo sfoggiarono anche David Bowie, Mick Jagger e Rod Stewart. In questi anni però lo shag era molto vaporoso, più stratificato e selvaggio, più spesso non oltre la linea delle spalle. Negli anni ’90 visse un altro periodo di riscoperta, sfoggiato tra le altre da attrici come Jennifer Aniston e Meg Ryan. Mentre in tempi più recenti lo abbiamo visto in varianti ancora più particolari su tantissime star, da Billie Eilish a Jessica Alba, da Taylor Swift che ci mostra una variante più romantica con frangia piena a Jennifer Lopez, Ashley Benson, Miley Cyrus e non solo! Il taglio shaggy si fa ancora più originale, medio e frastagliato per L’Oreal Professionnel, con baby bangs per Framesi e con l’aggiunta di schiariture e giochi cromatici stravaganti, come stiamo per vedere!
A CHI STA BENE IL TAGLIO SHAG
Il taglio capelli shag è un look scalato destrutturato che presenta grande flessibilità a livello di styling e volume. La versatilità è uno dei suoi punti forti, e questo lo rende adatto a tutti e portabile per diverse tipologie di viso. Se abbiamo un viso lungo, optiamo per un taglio appena sotto il mento con una frangia più piena per accorciarne le proporzioni, come ce la propone Selective Professional. Viso tondo? Via libera a tagli più svuotati e leggeri con ciuffi lunghi che accarezzano gli zigomi e lunghezze oltre le spalle, come nella proposta di Indola. Per il viso a cuore o a diamante possiamo optare per haircut più lunghi che aiutino a verticalizzare le linee del viso. Se abbiamo un viso a triangolo, più largo nella parte superiore, premiamo una frangia sfilata e irregolare come ce la mostra Candice McKay con tessiture interne per minimizzare la fronte larga, mai però una baby bangs. Mentre ai visi minuti ed elfici suggeriamo una scalatura decisa per alleggerire le lunghezze e dare più movimento alla chioma. Il taglio shag è davvero uno dei tagli capelli scalati più frizzanti ed eclettici!
SHAG CAPELLI MEDI CORTI, BOB O LUNGHI
Come abbiamo visto finora, l’haircut shag può essere adattato a diverse lunghezze di capelli. Lo shag medio-corto nasce come un caschetto svuotato dei suoi volumi anteriori e molto scalato. La versione di media lunghezza resta la più popolare. Alcuni esempi molto interessanti sono i look di Compagnia della Bellezza asimmetrici nella parte anteriore e dalla scalatura soffice e quelli di Evos giocati su lunghezze scalate e frangia in primo piano per portare l’attenzione sullo sguardo. Schwarzkopf Professional ci mostra che lo shag può anche essere uno dei tagli capelli ricci più belli, sia che sfoggiamo boccoli naturali, sia che li creiamo con un ferro arricciacapelli. Con i giusti accorgimenti, come abbiamo visto, ogni lunghezza può essere adattata a diverse forme del viso. La linea ricca di volume e non statica di questo haircut lo rende uno dei tagli che ringiovaniscono più briosi, ideale anche se cerchiamo idee di tagli capelli over 50 e 60 più modaioli. Perfetto per sfoggiare un mood bohemien audace senza doversi preoccupare troppo della piega!
SHAG HAIRCUT E TIPOLOGIE DI CAPELLI
Lo shaggy haircut si adatta molto bene anche a diverse tipologie di capelli. Se abbiamo capelli fini, sottili e che si spezzano, puntiamo su hairstyle pieni, sfilati ma non troppo svuotati di volume nella parte superiore. Lo shag è infatti il taglio per eccellenza per dare volume ai capelli in maniera naturale. Inebrya ci mostra per esempio come ovviare a un problema di capelli piatti alla radice giocando con una riga molto laterale e un ciuffo lungo da portare messy e arruffato sulla fronte. Capelli spessi e grossi? In questo caso per rendere il nostro taglio più leggero e dinamico, preferiamo hairlook meno pieni sopra, accentuando la scalatura sui lati. Tony&Gui e Mitù suggeriscono di portarli con una frangia molto irregolare, scalata e sfilata, il cui effetto ribelle continua lungo la graduale scalatura dei ciuffi e delle lunghezze.
COLORE CAPELLI E SHAG
Possiamo personalizzare il nostro taglio shaggy in tanti modi sfoggiando anche le ultime tendenze colore capelli più popolari. Se non vogliamo esagerare e puntiamo su un look quotidiano più discreto, scegliamo colori naturali e aggiungiamo leggere schiariture sulla nuca e attorno alla testa come prevede la tecnica del Sunny Framher, ma senza stacchi cromatici troppo evidenti. Vogliamo dare luce al look? Capellimania ci mostra come fare con la tecnica colore del Face Framing che dona luminosità alle ciocche anteriori e dimensione alla chioma con un effetto molto naturale. Se invece abbiamo un’anima rock e farci notare non ci disturba, spazio agli effetti grintosi del color block capelli, con ciocche di capelli colorate a blocchi anche in toni eccentrici come il verde smeraldo scelto da Nyce International. Abbiamo un debole per i capelli rossi? Z.one Concept suggerisce di vivacizzarli con ciocche bionde e leggere schiariture ramate su una base mogano intensa. Mentre Genny D’Auria ci invita a osare con i suoi look in sfumature di rosa e viola in perfetto stile pop.
TAGLI SHAG E STYLING
Lo shag haircut è un taglio destrutturato dallo styling semplice e ribelle, da portare con un naturale effetto vento tra i capelli per intenderci. Di certo è uno dei tagli capelli mossi e ondulati più moderni e di carattere, da sfoggiare con una piega messy, per ottenere quasi un effetto capelli arruffati. Pratico e facile da gestire, lo shag può essere facilmente spettinato con le dita usando un prodotto per lo styling e fissato con filo di lacca. Possiamo pettinarlo in avanti come propone Jean Louis David, un look studiato per sottolineare lo sguardo e ideale per dare dimensione ai capelli poco mossi. Schwarzkopf Professional suggerisce a chi ha i capelli lisci una piega con punte leggermente pettinate verso l’esterno che conservi lo spirito selvaggio di questo hairstyle. Mentre per i capelli ricci spazio a look con pieghe e boccoli non troppo definiti: naturalezza spigliata e spontaneità restano un diktat. Il segreto per ottenere un super volume sui capelli è l’asciugatura a testa in giù con diffusore.
CURA E MANUTENZIONE DEL SHAGGY CUT
Lo shag, insieme al mullet, è uno di quei tagli che hanno bisogno davvero di poca manutenzione a casa, perché è facile da acconciare quotidianamente. Se ci piace molto la scalatura accentuata, ricordiamoci che i capelli crescono di circa un cm ogni mese. Perciò una visita dal parrucchiere ogni 6-8 settimane ci aiuterà a mantenerne le proporzioni invariate. Per quanto riguarda lo styling, possiamo usare qualche goccia di olio per capelli o uno spray specifico per ammorbidire i capelli crespi e magari un tocco di cera per definire le punte, soprattutto se amiamo l’effetto wet look. Ricordiamoci però che il taglio shaggy si caratterizza per uno styling impreciso, irregolare, fintamente spettinato, fresco e audace, come ci mostra Kemon. Perciò evitiamo di eccedere con fissanti e piastre per ottenere un risultato troppo definito che ne rovini lo spirito originale!
Speriamo che la nostra guida al taglio shag con tante immagini vi sia stata di aiuto e vi abbia dato spunti per nuovi look. Quale versione dei tagli capelli shaggy vi piace di più? Fateci sapere le vostre opinioni nei commenti!
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